LA FORESTA IN GUINEA BISSAU: NATURA E TRADIZIONE
Le foreste della Guinea Bissau sono un patrimonio di flora, fauna e tradizione.
Vi si trovano ancora foreste che sono definite “foresta primaria”, cioè mai tagliata dall’uomo. La foresta primaria si distingue per la caratteristica particolare di avere esclusivamente alberi di alto fusto: quando la foresta è tagliata e rinasce si ha invece una “foresta secondaria”, in cui accanto alle specie di piante preesistenti nascono anche specie dal fusto più basso ed anche arbusti, i cui semi sono portati dagli animali terrestri, da uccelli e dagli stessi uomini.
Ma anche la foresta secondaria nei parchi della Guinea Bissau è una foresta poco compromessa e contaminata dall’attività umana: in essa gli animali non si sono abituati alla presenza umana e vivono prevalentemente lontano dagli insediamenti dei villaggi.
È quindi meno facile incontrarne rispetto ai grandi Parchi dell’Africa orientale, dove vivono animali “quasi” addomesticati, ma quelli che si ha l’occasione di incontrare qui sono veramente animali selvaggi.
I due parchi in cui visitare le foreste sono quello di Cacheu a nord e quello di Cantanhez a sud.
Sono parchi con caratteristiche diverse uno dall’altro: a Cacheu è prevalente l’interesse culturale e tradizionale, a Cantanhez quello naturalistico.
FORESTA DI CANTANHEZ
La foresta di Cantanhez è la più grande del paese e presenta una notevole varietà di flora e fauna.
Si trova nella regione di Tombali, nella zona meridionale della Guinea Bissau, e comprende numerosi tipi di piante.
Nelle zone secche si contano varie specie di palme e numerosi altri alberi. Una notevole superficie è costituita da foresta umida, dove si intrecciano acque dolci e salmastre, creando una ricca vegetazione a mangrovie.
Molto variegato anche il panorama faunistico, che dispone di oltre un centinaio di specie animali fra mammiferi, pesci ed uccelli. Significativa la presenza di bufali, scimpanzé, macachi, cinghiali rossi e cinghiali neri.
L’area di Cantanhez riveste un elevato valore ambientale, essendo l’ultimo residuo di foresta primitiva ancora incontaminata dall’uomo. Anche per questo motivo rappresenta un corridoio privilegiato per il passaggio delle grandi migrazioni, fra cui quella degli elefanti.
FORESTA DI CACHEU La foresta sacra (Mato Sagrado)
Circa metà di quest’area è costituita dalle mangrovie e dai banchi di sabbia che formano l’estuario del Rio Cacheu, un’area di estrema importanza per la riproduzione delle specie di pesci, rettili, molluschi e crostacei.
I banchi di sabbia accolgono un’elevata densità di uccelli acquatici migratori, come fenicotteri, garze e pellicani; rettili come il coccodrillo del Nilo e mammiferi come l’ippopotamo d’acqua salata e delfini.
La restante parte del parco è costituita da una foresta meno umida di quella di Cantanhez e prevalentemente di tipo secondario, cioè oggetto di diffusi interventi umani di disboscamento per la coltivazione.
La fauna di questa parte è costituita prevalentemente da gazzelle, ma è possibile incontrare anche scimmie, leopardi ed iene.
La caratteristica più interessante di questa foresta è di essere “MATO SAGRADO”, cioè un’area di foresta sacra per la cultura animista. Il centro è l’insieme dei villaggi di Cobiana, che attraggono molti visitatori che vi si recano per seguire i rituali con gli spiriti della zona.
Altra cosa interessante sono le capanne a due piani nel villaggio Elia.
Come arrivare e dove alloggiare a Cacheu ed a Cantanhez
Cacheu è a circa un’ora e mezza da Bissau, collegata da una strada di meno di 100 km tutta asfaltata.
Basi di partenza possono essere Cacheu stessa o anche Canchungo (30 km prima di Cacheu). È consigliabile comunque passare prima da Cacheu, dove si possono avere informazioni più dettagliate presso gli uffici del Parco. Si trovano un paio di semplici hotel a Canchungo ed alcuni bungalow a Cacheu, in bella posizione sul rio.
Cantanhez è più lontana, oltre 250 km, di cui 60 circa non sono asfaltati e gli ultimi 25 km molto dissestati. Il tempo di percorrenza è calcolabile in 5 ÷ 6 ore.
Si può raggiungere Cantanhez anche via mare con motoscafi privati, attraccando a Catesse, circa 20 km dal centro del Parco. Questa via è peraltro l’unica transitabile nella stagione delle piogge.
A Cantanhez si trovano due semplici, ma buone strutture ricettive: il centro del Parco a Jemberém e Faro Sadjuma (20 km prima venendo da Bissau).
Visite più interessanti
Le visite più interessanti sono:
- nel Parco di Cacheu il Mato Sagrado e la foresta di Cobiana,
- a Cantanhez vi sono escursioni nelle diverse foreste del Parco, tracking scimpanzé e la vicina isola de Melo.
Per le foreste di Cacheu e di Cantanhez vedere una descrizione più dettagliata nei box della colonna a destra.
Altre visite e itinerari personalizzati possono essere organizzati rivolgendosi ai recapiti indicati alla pagina CONTATTI.
Guinea Bissau turismo | Rete per l’Ecoturismo |