Il Ruanda è stato teatro di uno dei più cruenti genocidi dell’'epoca attuale.
Le iniziative che abbiamo realizzato in questo paese sono state nel settore di Gatare, a sud del Paese, in una località di alta montagna a 2500 metri di altitudine e nel settore di Kamabuye nella parte est.
Il contatto ha avuto come tramite iniziale l'associazione di volontariato Komera Rwanda), che promuove a Genova la sensibilizzazione sulle esigenze della popolazione.
I progetti si sono conclusi nell'anno 2012.
Tra questi i principali sono stati:
progetto 009:
agricoltura: formazione al miglioramento delle colture
Una missione esplorativa, progettata insieme a Komera Rwanda, si è conclusa nel luglio 2006 ed ha consentito di rilevare la situazione agricola e le prospettive,
confermandoci che una parte importante delle esperienze in corso in Etiopia potranno dare un utile contributo anche qua.
A fine 2006 il progetto è stato presentato alla Regione Liguria che lo ha approvato ed è stato iniziato dall’'associazione Komera Rwanda.
PS76 ha dato indicazioni progettuali di agronomia. Iil progetto è terminato.
progetto 021:
agricoltura: Appoggio alle famiglie in difficoltà attraverso la coltivazione della Prunettes du Japon.
Questo progetto, iniziato nel 2009 e concluso nel 2011, è stato curato in prima persona da PS76, che ha finanziato una parte dei costi, mentre la parte restante è stata finanziata
dall'Autorità del Settore di Gatare (l'Ente equivalente ai nostri Comuni).
Il progetto ha coinvolto circa 400 famiglie nella coltivazione delle Prunettes du Japon, un frutto diffuso nella zona; ogni famiglia ha avuto un abbondante raccolto che è stato in parte consumato e in parte venduto, fornendo così un piccolo ricavo.
progetto 029:
agricoltura: Coltivazione di una Piantagione di Ananas.
L'Associazione A.M.I. del Settore di Kamabuye ha chiesto un finanziamento per realizzare una coltura di ananas, con previsione di un buon ricavo. L'accordo con PS76 prevedeva il finanziamento della metà del progetto, mentre l'altra metà sarebbe stata finanziata con i primi guadagni, mentre il finanziamento ricevuto da A.M.I. sarebbe stato rimborsato all'autorità di Kamabuye che lo avrebbe destinerato a fini sociali. Purtroppo durante l'esecuzione A.M.I. ha avuto problemi interni ed i risultati non sono stati raggiunti.
Altri progetti:
progetto 008 – Invio di un generatore diesel per dare elettricità al complesso scolastico-sanitario di Gatare.
progetto 027 – Progettazione di abitazioni per famiglie povere che partecipano alla costruzione della propria casa in qualità di manodopera non qualificata (settore di Gatare).
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Informazioni generali sul Paese
DESCRIZIONE GEOGRAFICA, SOCIALE ED ECONOMICA DELLA REGIONE
La Regione nella quale è localizzato il progetto si trova in una località di alta montagna a 2500 metri di altitudine.
La maggior parte del territorio è coperta da foreste. Il clima è buono, le piogge sono violente e abbondanti da Febbraio ad Aprile e nel periodo tra Settembre e Novembre.
L'estate è rappresentata dal periodo compreso tra Giugno e Agosto.
Si tratta del periodo più critico dell'anno a causa dell'assenza di piogge. Si produce cosi una situazione di limitatissimo raccolto, stante anche l'assenza di sistemi di irrigazione moderni capaci di ottimizzare ed indirizzare le limitate risorse idriche.
Gli interventi progettuali sono localizzati nel settore di Gatare , nella Provincia a sud del Paese e precisamente nel distretto di Nyamagabe (Gikongoro).
Da Kigali, capitale del Rwanda, per raggiungere Gatare, sono necessarie circa 4 ore e mezza di auto, di cui 2 da percorrere su strada sterrata molto disagevole. In particolare l'intervento progettuale è localizzato sulle montagne che confinano con la foresta di Nyungwe (Zaire – Nilo).
La maggior parte della popolazione vive di agricoltura e di allevamento . Le coltivazioni più adatte alla zona sono le patate, i piselli, il cavolo, il grano ed il tè. La terra non è fertile ed è sempre necessario fare ricorso ad additivi quali la calce e l'NPK (miscela di azoto, fosforo e potassio).
Molto limitata è la parte della popolazione che usufruisce di un salario mensile, spesso totalmente insufficiente.
Molto limitata è la presenza di infrastrutture . L'unica strada utilizzabile è quella che collega la Regione con la città di Gikongoro, solo per un tratto asfaltata e in condizioni di percorribilità precarie (obbligatorio l'uso di fuoristrada).
Nella Regione esiste la possibilità di frequentare le scuole materne (una delle due sole strutture in tutto il Ruanda), quelle primarie e secondarie . Un ruolo significativo è in particolare svolto dalla missione delle suore figlie del Divino Zelo che gestisce una scuola materna che ospita oltre 300 allievi oltre ad un centro sanitario e ad attività ambulatoriali e di servizio territoriale socio sanitario ( le attività sanitarie forniscono servizi ad oltre 17.000 persone). In particolare la politica del Ministero della Sanità su tutto il territorio Ruandese è indirizzata a responsabilizzare ogni centro in una logica di auto finanziamento ed auto gestione.
Il centro sanitario di Gatare, dove è localizzato il progetto in argomento, svolge un ruolo importantissimo ancorché, sotto il profilo tecnico, sia in grado di svolgere funzioni di bassa complessità.
Gli ospedali di riferimento per gli interventi di media complessità sono situati a Kadua (45 chilometri), Kigeme (53 chilometri) e Butare (83 chilometri), tutti raggiungibili con notevole difficoltà per i ricordati problemi di viabilità.