base: Eticoga o Orango P. Hotel
durata: ½ ÷ 1 giornata
mezzo: in barca
periodo: nov-giu
Spiagge deserte e fuori dal mondo, sabbia finissima …
Il perimetro dell’isola di Orango e della vicina isola di Orangozinho è costituito da un susseguirsi di rive coperte da mangrovie, calette sabbiose con alte piante di palma, punte rocciose dal caratteristico colore ferruginoso. Ma in alcuni punti, anziché piccole calette, la costa presenta lunghe spiagge di sabbia finissima. Tutte le spiagge degradano dolcemente nel mare e potrete camminare a lungo prima di arrivare ad un’altezza in cui non poter più toccare il fondo. L’altra è a Orangozinho Ponta Anó e si estende a sud della punta, poco distante dal villaggio di Acanho. È bellissima ed ancor più isolata di quella di Orango, perché non è raggiungibile a piedi: occorre recarvisi in barca. Dovrete portarvi da mangiare o da bere, perché in entrambe le spiagge non troverete nessuno da cui comprare qualcosa. Potrà essere più facile incontrare donne che raccolgano molluschi tra la sabbia quando scende la marea, o animali che cercano cibo sulla spiaggia. Avendo una barca a disposizione, potete anche sostare in una delle innumerevoli calette sabbiose lungo la costa o navigare intorno alle isole tra vegetazione che spunta dall’acqua ed uccelli di mille specie (alcune foto nella colonna a sinistra).
Qui sotto la pianta delle isole di Orango e Orangozinho: le spiagge sono indicate con una rosa dei venti. Consiglio degli abitanti del posto: |
PER PRENOTARE: chiamare o scrivere all'indirizzo indicato nella pagina CONTATTI
Guinea Bissau turismo | Rete per l’Ecoturismo |