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Il Parco Nazionale
Queste quattro piccole isole costituiscono il Parco Nazionale Marino João Vieira Poilão, il più lontano dal continente, zona protetta per la riproduzione delle tartarughe e di alcune specie di uccelli migratori.
Il Parco nel suo complesso, oltre alla piccola estensione di terre emerse ed alcuni banchi di sabbia che affiorano con la bassa marea, ha un'area di 49.500 ettari di acque marine profonde.
Il Parco fa parte integrante della riserva della biosfera ed è stato dichiarato “Dono alla terra” dal WWF nel 2001.
La vegetazione è selvaggia, sostanzialmente simile a quella di tutte le altre isole, con mangrovie, palmeti e foresta guineana sub-umida: la particolarità sta nelle specie di animali terrestri, come il varano di terra ed il pappagallo argentato e negli animali marini, tra cui principalmente tartarughe, delfini ed anche diverse specie di sterne ed altri uccelli.
L’isola di Poilão è considerata terzo sito per importanza al mondo per la nidificazione delle tartarughe marine.
Isole sacre per la popolazione locale
Tutte le isole sono sacre per i Bijagós (cioè per tutti gli abitanti dell’arcipelago), soprattutto l’isola di Poilão, il luogo più sacro della loro cultura, che per questo è soggetta a strette regole che ogni visitatore deve rispettare.
Gli abitanti di quattro villaggi del sud dell’isola di Canhabaque sono, secondo il diritto tradizionale della regione, non solo utilizzatori ma anche proprietari di queste isole.
Essi vi si recano stagionalmente per pescare, raccogliere frutti o estrarre il vino o l’olio di palma, ma soprattutto per cerimonie religiose e sociali.
Visitare le isole
Tutte le isole non sono permanentemente abitate ed anche la loro area marina è poco frequentata.
Le spiagge sono incontaminate, vi sono solo ogni tanto accampamenti dei Bijagós che vi vengono temporaneamente.
Visitarle significa immergersi nella natura selvaggia e originaria.
Le tartarughe sono presenti soprattutto a Poilão, ma anche nelle altre isole. Solo se accompagnati dalle guardie del Parco è possibile nei momenti della schiusa delle uova assistere all’emozionante corsa delle piccole tartarughine verso le onde.
Sulla costa di Cavalos, rocciosa e con erba alta, nidificano moltissimi uccelli. Anche qui è possibile avvicinarcisi solo accompagnati dalle guardia del Parco.
L’isola di Meio ha bellissime spiagge nelle sue insenature.
João Vieira è la più importante amministrativamente e logisticamente, perché è la sede del Parco e vi è un piccolo hotel.
Come arrivarci
Non esistono servizi pubblici di trasporto, occorre utilizzare motoscafi privati.
Si può partire dal continente (Bissau o Quinhamel sono i punti di partenza più usuali).
Si può partire anche da un’altra isola, ad esempio da Bubaque, dove si può arrivare col servizio pubblico di motonave.
In ogni caso occorre prenotare un motoscafo.
Periodo consigliato:
Tutta la stagione secca (da novembre a giugno) è ideale per visitare le isole e goderne tutti gli aspetti senza rischi di pioggia (salvo a giugno, quando iniziano le prime piogge).
Per chi desidera osservare le tartarughe occorre tener conto che:
- la deposizione di grandi quantità di uova inizia a luglio, all’inizio della stagione piovosa,
- la schiusa delle uova avviene tra novembre e gennaio e quindi resta all’interno della stagione secca.
Dove alloggiare
Il piccolo hotel a João Vieira è l’unica struttura ricettiva delle isole.
Un campeggio temporaneo è allestito anche a Poilão, riservato spesso a ricercatori dell’IBAP.
Una visita molto veloce si può fare in giornata, pernottando in un'altra isola.
PER INFORMAZIONI sui periodi in cui più facilmente si possono vedere uccelli e tartarughe e per prenotazioni chiamare o scrivere all'indirizzo indicato nella pagina CONTATTI
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